Infatti il 18 gennaio siamo andati a Bologna per visitare due mostre, la prima dedicata alla comunicazione, quindi i vari mezzi per comunicare, dalla prima radio ai telefoni, al codice Morse. La seconda dedicata ai fratelli Lumière, gli inventori del cinema.
In questa uscita siamo andati, giustamente, con l'altra sezione dell'indirizzo di grafica e comunicazione, anche se alla fine le due classi sono state divise durante la visita.
Arrivati a Bologna, noi della terza AG siamo andati al museo dei fratelli Lumière, accolti dalla guida. Con lei abbiamo potuto vedere la formazione del cinema da quando è nato, passando dalle lezioni teoriche alla visione di questi strumenti utilizzate, dei primi filmati in bianco e nero o delle tecniche studiate che ci permettono ancora oggi la visione dei film. Il bello di questa mostra è il fatto di potersi immedesimare nella gente di quel tempo che comunque non aveva mai visto filmati e a dire il vero siamo rimasti sorpresi anche noi sotto alcuni aspetti, infatti oltre aver visto le prime cineprese, inventate dai Lumière e tutto quello che ha succeduto l'avvento del cinema nel 1895, abbiamo potuto vedere vedere anche parte del Pre-Cinema e le macchine utilizzate sopratutto per intrattenere il pubblico come la lanterna magica e zootropio.
Dopo questa visita abbiamo fatto una pausa nella quale i professori ci hanno lasciato un paio di ore per poter pranzare e fare un giretto per Bologna
Finita la pausa, accompagnati dall'autobus siamo andati alla mostra sulla comunicazione, dove siamo stati accolti dal signor. Gianni Pelagalli insieme a un video di presentazione creato dallo stesso. Vi consiglio di andare a vedere il suo sito originale per farvi un'idea di quello che è possibile trovare all'interno di questa mostra.
Pelagalli ci spiegò che il suo interesse verso la radio risale a un brutto voto preso in un tema di italiano nel quale chiedeva di parlare della propria trasmissione radio preferita, il problema è che il signore in quel periodo non possedeva un'apparecchio radiofonico, il che lo portò a lasciare il compito in bianco con conseguenza di un voto a dir poco negativo ! Quindi da qui partì il suo studio completamente dedicato alla radio. Una passione così grande che è riuscito a trasmetterci soltanto col suo racconto, si vedeva che è davvero soddisfatto di quello che è riuscito a creare.Oltre a farci vedere e spiegarci un po' di storia del funzionamento della radio, ci ha mostrato anche i cilindri di cera, i dischi, i carillon , i juke boxe e tante tante altre cose ! Una meraviglia..
Finita anche questa mostra siamo partiti per tornare a Mantova, è stata davvero una bella esperienza che ci ha fatto confrontare anche con i professori, da riproporre sicuramente agli studenti che decideranno di proseguire nel corso di grafica e comunicazione !
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